domenica 6 maggio 2012

Metal Gear solid Guns of The Patriots. Diario di una giocatrice.


Diario di Gioco

In questi post, volevo condividere la mia impressione come videogiocatrice, scrivendo una sorta di diario nei miei progressi di gioco, e delle mie impressioni a riguardo.

Metal Gear solid Guns of the patriots è, infatti (o almeno così dovrebbe essere) il capitolo conclusivo di una saga lunga, complessa e bellissima. Mi sono approcciata a quest’opera non in modo continuo. Ho giocato inizialmente al secondo capitolo (sons of liberty), non capendoci molto, nel 2009. Al Lucca Comics ho comprato la graphic novel del primo metal Gear solid nel 2010.

Poi ho dimenticato la saga, ripescandola in seguito, per un caso fortuito, trovando Snake eater ad un prezzo stracciato, ed era l’inizio del 2012. Lo finii piuttosto velocemente, amandolo.

Avendo la ps3 comprai con il psn il primo, mitico, Metal gear solid. E’ stato per me qualcosa d’indescrivibile, molto difficile, nel senso che ti obbliga a muoverti furtivamente. Negli altri capitoli, con la pistola ad anestetico bene o male te la cavi anche facendoti scoprire, in questo no.

Ad aprile rigiocai a sons of liberty, finalmente in grado di dare senso alla trama. (nota: lo finii il 30 aprile, e nel gioco la trama finisce lo stesso giorno, anche se io questa data particolare NON me la ricordavo!!)

Quindi ora sono pronta col capitolo finale. Evvai.

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