sabato 9 ottobre 2010

Beyond Good and Evil



Quando la distinzione fra bene e male diviene fumosa…

Questo gioco è il capolavoro di Micheal Ancel, che , per chi non lo sapesse, è l’ideatore dello “snodato” Rayman, e degli psicopatici coniglietti Rabbids; la vicenda però non ha nulla a che vedere con questi personaggi.
Ci troviamo su Hyllis, un pianeta in cui diverse razze aliene, antropomorfe e non, coesistono pacificamente.. almeno finché non si presentano gli inquietanti Doomz. Questi alieni rappresentano una minaccia perché non fanno altro che organizzare rapimenti; il governo ha quindi istituito delle squadre speciali, dette “Alfa” per arginare la minaccia. La vicenda parte quindi da Jade, una reporter ventenne che gestisce assieme allo “zio” Pei’j (un maiale parlante antropomorfo) un orfanotrofio abitato dai piccoli a cui appunto sono stati rapiti i genitori. Dopo aver subito un attacco dai suddetti DoomZ la ragazza viene contattata da un’organizzazione segreta che la incarica di fare delle ricerche su queste fantomatiche squadre Alfa.. Jade scoprirà più cose di quante non volesse…

Il gioco propone diverse fasi, a seconda della situazione in cui ci si trova. Nelle esplorazioni, ad esempio, la ragazza potrà saltare, arrampicarsi e combattere i nemici con il suo bastone, il Dai:jo Spesso sarà affiancata da un compagno (Pei’j, e più avanti, Doppia H), con cui collaborare per avanzare nello scenario, o per abbattere dei nemici particolarmente difficili..ma non solo. In alcuni luoghi sarà opportuno muoversi cautamente, per evitare di venire scoperti dai nemici, e da esplorazione si passerà a stealth. Si presenteranno altre sessioni, come le corse dei veicoli, utili anche per guadagnare perle (una delle valute del gioco), necessarie per il proseguimento della storia. Per procurarsi altro denaro sarà anche importante la ricerca di particolari animali: Jade infatti lavora come copertura per una rivista di fauna esotica, e fotografando un soggetto interessante la foto verrà spedita alla rivista che invierà soldi alla ragazza…E scattare foto rivestirà anche altre utilità, che scoprirete solo giocando..

Alcune di queste attività risulteranno forse ripetitive, ma Beyond Good end Evil ha la capacità di farvi appassionare alla storia, grazie a delle sequenze narrative ben realizzate (doppiate benissimo in italiano) e la presenza di innumerevoli personaggi secondari ottimamente caratterizzati. Anche le cittadine e i locali saranno difficili da dimenticare; segnalo, fra tutti, il Bar Akuda e il Garage Mammago.. Il gioco ha anche una sua originalissima colonna sonora che rimane facilmente in testa(anche se forse rimane sotto tono nelle sessioni stealth..).. Insomma, personalmente lo approvo, come originalità è superiore a molti titoli apparsi in quel periodo.

Forse alcune sessioni si ripetono con troppa frequenza, e la grafica non sarà ultra dettagliata, ma questi difetti vengono dimenticati in fretta..A voi.

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